Se guardiamo la storia degli ultimi secoli, in Europa si affermano, a partire dalla rivoluzione francese, gli ideali di libertà, meno quelli di uguaglianza ed ancor meno di solidarietà. La borghesia li utilizza per ottenere il potere, con gli economisti come Adam Smith che forniscono il supporto teorico del libero mercato e della sua “mano invisibile”. Nell’epoca del “laissez faire” le democrazie avevano una base elettorale censuaria. D’altra parte il suffragio universale sembrerebbe quasi rafforzare l’antica idea negativa della democrazia, dato che i primi esordi si associarono alla nascita di governi dittatoriali in Italia ed in Germania, con demagoghi al potere che subito la negarono.
Commenti recenti